Lunedì dopo un ponte lunghissimo fatto di Pasqua + rientro con festa della piccola (= ho mangiato troppi dolci) + 25 aprile in montagna a respirare aria buona. Non so tu, ma io quando rientro a casa ho bisogno del mio cibo semplice e genuino, che la maggior parte delle volte si traduce in voglia/bisogno di cerali integrali in chicco-legumi-miso (e l’intestino ringrazia).
Oggi questa insalata fa al caso mio.
Se la fai e ti piace o per qualsiasi domanda puoi lasciarmi un commento. Mi aiuterai a capire come utilizzare questo spazio al meglio.
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Difficoltà:
Tempo di preparazione:
Per il farro decorticato (può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero 3-4 giorni*)
- 6-12 ore di ammollo (consigliato)
- 30-40 minuti (se messo in ammollo, altrimenti generalmente tra i 40 e i 60)
Per le fave
- per pulirle 10-15 minuti
- per cuocerle 4-5 minuti
- per sgusciarle 10-15 minuti
Per le insalate
- Per lavare, mondare e tagliare le insalate: 10 minuti
Per la salsina alla tahin e miso bianco
- 3 minuti
Per assemblare e condire
- 3 minuti
Ingredienti (per 3-4 porzioni):
Per il farro
- 1 tazza di farro decorticato (ca. 250 g)
- 3 tazze d’acqua (3 volte il volume del farro che si decide di cuocere)
- sale marino integrale q.b.
Per le fave
- 7-800 g di fave fresche in baccello (2-300 g già cotte e sgusciate)
Per l’insalata
- foglie verdi e radici a piacere. Io ho usato.
– 200 g di spinacini (già mondati)
– 200 g di radicchio grumolo (già mondato)
– 1 mazzetto di ravanelli
- 1 manciata abbondante di noci del Brasile o altri semi oleaginosi
- 2 cucchiaini di acidulato di umeboshi (se non lo hai lo puoi sostituire con 2 cucchiaini dell’aceto che preferisci e un pizzico di sale)
- salsa alla tahin e miso bianco a piacere
- olio evo q.b. (opzionale se metti la salsina)
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Per la salsa alla tahin e miso bianco
- 3 Cucchiai di yogurt di soya Sojade (oppure yogurt o yogurt greco intero, se preferisci)
- 1 Cucchiaio di tahin
- 1 Cucchiaio di miso bianco
- 1 cucchiaino di senape
Procedimento:
Per il farro
Se hai tempo metti in ammollo il farro (possibilmente con un pezzettino di alga kombu), dopo averlo sciacquato, nella quantità d’acqua richiesta (ca. 3 volumi), per 6-12 ore, direttamente nella pentola che userai per cuocerlo. Arrivato il momento di cuocere, togli l’alga (se la hai utilizzata), poni la pentola sul fuoco, aggiungi una congrua quantità di sale e porta ad ebollizione. Abbassa il fuoco al minimo, chiudi il coperchio e lascia cuocere dolcemente per 30-40 minuti. Spegni il fuoco e senza aprire il coperchio lascia riposare ancora 10-15 minuti. (Se non hai ancora preso dimestichezza con la cottura dei cereali per assorbimento e hai bisogno ancora di testare i tempi di cottura con le tue pentole e i tuoi fornelli, dopo aver letto tutta la spiegazione e guardato gli appositi video qui, ti consiglio di aprire il coperchio intorno ai 25-30 minuti, assaggiare, aggiungere altra acqua se necessario e regolare il tempo a seconda del grado di cottura raggiunto. Ti ricordo che il momento in cui spegnere è quello in cui il cereale al gusto sembra “quasi cotto” ma è ancora comunque “al dente” e rimane qualche millimetro d’acqua sulla sua superficie che verrà assorbita durante il tempo di riposo).
Per le fave
Rimuovi le fave dal loro baccello (puoi farlo anche 1 o 2 giorni prima rispetto a quando li utilizzerai, ma conservale in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica).
Porta ad ebollizione una pentola d’acqua media, tuffaci dentro le fave e scottale per 1 minuto. Ora scolale (in acqua e ghiaccio se vuoi mantenere il verde brillante), procedi ad eliminare la pellicina di ognuna di esse e metti da parte (anche questa operazione puoi puoi farla 1 o 2 giorni prima rispetto a quando utilizzerai le fave e anche in questo caso abbi cura di conservale in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica).
Per l’insalata
Monda, taglia lava e asciuga le insalate. Monda e lava i ravanelli e affettali con una mandolina. Se sono freschi, utilizza anche le foglie, anch’esse mondate, lavate e asciugate.
Tritura grossolanamente con il coltello una manciata di noci del Brasile o altri semi oleaginosi a piacere.
Metti tutto da parte.
Per la salsa al tahin e miso bianco
Mescola bene tutti gli ingredienti per amalgamare e conserva in frigorifero fino al momento di preparare il piatto.
Per la composizione del piatto
Mescola farro e fave (la quantità che desideri, puoi anche non utilizzarle tutte), insalate, noci e radici. Finisci con un pochino di acidulato d’umeboshi oppure l’aceto che preferisci (ricorda che l’acidulo d’umeboshi è sapido), la salsina ed eventualmente un giro d’olio evo.
Buon appetito!
Precisazioni:
I cereali in grani si possono preparare con 3-4 giorni di anticipo e conservare in frigorifero fino al momento di servire.
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