Milano, 4 marzo 2020
Qui ancora clausura, calma piatta, atmosfera di attesa. L’aria, se vogliamo è ancora più pesante, che cominciano a preoccuparsi persone che non avrei pensato mai.
Aspettiamo, rallentiamo (non sono mai stata brava a farlo) e stiamo a vedere. Altro non possiamo fare.
La prima buona notizia é che finalmente trovo il tempo per buttare giù la ricetta di questo strudel salato di pasta brioche pieno zeppo di cose buone, che avevo fatto da un po’ e del quale, chi mi segue su INSTAGRAM, aveva già potuto apprezzare il video (salvato tra le storie in evidenza, con la copertina “Strudel briosciato, radicchio, finocchi, patate, olive e mandorle“).
La seconda buona notizia è che questo strudel salato di pasta brioche è la prova provata che si può fare una buona pasta brioche anche senza burro e senza latte.
Perciò se hai problemi con il lattosio ometti semplicemente la scamorza e potrai mangiare anche tu questo meraviglioso strudel salato.
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Difficoltà:
Tempo di realizzazione:
- preparazione dell’impasto: 20-30 minuti
- 1° lievitazione:
- 3-4 h ca. con lievito madre essiccato
- 45-60 minuti ca. con lievito di birra in polvere
- stesura dell’impasto e 2° lievitazione in teglia: 40 minuti ca.
- preparazione del ripieno: 10 minuti ca.
- pre-cottura delle verdure: 30 minuti ca.
- preparazione dello strudel e 3° lievitazione (opzionale): 40 minuti circa
- cottura dello strudel: 35 minuti circa
Ingredienti:
Per l’impasto
- 350 g di farina, possibilmente di grani antichi e macinata a pietra (io ho usato 100 g di farina d’avena integrale, 150 g di farina di un mix di grani teneri antichi Floriddia, 100 g di un mix di semola di grani duri antichi Floriddia)
- 1 uovo
- 160 ml di latte di mandorle
- 50 ml di olio evo (+ altro per ungere la ciotola)
- 2 cucchiaini di lievito madre essiccato*
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaino raso di sale integrale
*N.B.: si può usare la stessa quantità di lievito di birra in polvere. Il tempo di lievitazione per giungere al raddoppio sarà inferiore (nell’ordine 45-60 minuti, piuttosto che 3-4 ore, come impiegato dal mio lievito)
Per il ripieno
- 2 piccoli cespi di radicchio trevigiano (o 1 grande)
- 1 finocchio grande (o 2 piccolini)
- 1 patata medio grande (o 2 piccole)
- 2 scalogni
- 150-200 g di scamorza affumicata
- una manciata di olive nere
- 30 g di mandorle
- olio evo, aceto balsamico, aceto di mele, sciroppo d’acero, erbe aromatiche essiccate, scorza d’arancia, scorza di limone, sale integrale e pepe all’arancia (o quello che hai) q.b.
Per lucidare lo strudel (opzionale)
- olio evo q.b.
- sciroppo d’acero q.b.
Procedimento
Prepara l’impasto
Poni il latte di mandorla in una casseruola e scaldalo molto dolcemente per non superare i 30° C. Versaci dentro il lievito e gira. Poni la/le farina/e nella planetaria (sulla quale avrai montato il gancio), versaci sopra il composto di latte e lievito, fai fare un paio di giri a velocità minima e poi lascia riposare per 10 minuti.
Ora aggiungi il cucchiaino di miele e comincia ad impastare a velocità bassa, per 2 – 3 minuti. Aggiungi l’uovo e aspetta si incorpori completamente all’impasto. Aggiungi l’olio e lascia incorporare. Aumenta la velocità della planetaria e continua ad impastare per altri 7-8 minuti, trascorsi i quali l’impasto dovrebbe aver assunto l’aspetto di una palla liscia e lucida. Puoi anche fare tutto a mano, ma impasta per almeno 5 minuti in più.
Procedi alla prima lievitazione
Trasferisci l’impasto in una ciotola grande, appena spennellata d’olio. Fai qualche giro di pieghe circolari, coprilo con un canovaccio umido e mettilo da parte in un posto caldo e riparato, finché non sarà raddoppiato.
Nel frattempo prepara il ripieno
Preriscalda il forno a 200° C in modalità ventilata.
Monda e lava il radicchio e sfoglialo.
Monda e lava finocchio e scalogni e affettali molto sottilmente.
Lava e sbuccia la patata e tagliala a fettine sottili.
Poni tutto in una teglia.
Prepara una soluzione con 3 cucchiai di olio evo, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 1 cucchiaio di aceto di mele, 1 cucchiaino di sciroppo d’acero, 1 cucchiaino di erbe aromatiche essiccate miste, la scorza grattugiata di un’arancia biologica (opzionale). Spennella le verdure con questa soluzione, cospargile di sale e pepe (se ti piace), massaggia bene e poni in forno a 200° C per circa 30 minuti. Dopodiché tira fuori dal forno e spegnilo.
Mentre la verdura cuoce, taglia a tocchetti la scamorza.
Trita grossolanamente le mandorle.
Denocciola le olive.
Poni scamorza, mandorle tritate e olive in una terrina, cospargile con la scorza grattugiata di 1 limone biologico, mescola bene e metti da parte.
Recupera l’impasto
Prepara una teglia adatta al forno di circa 30×40 cm, rivestila con della carta forno, possibilmente biodegradibile e ponici sopra l’impasto. Partendo dal centro, stendilo con le mani, facendogli prendere la forma rettangolare della teglia, in modo che raggiunga i bordi ed entri bene negli angoli.
Procedi alla seconda lievitazione
Copri l’impasto con un canovaccio umido e lascialo riposare per circa 30 minuti.
Recupera il ripieno
Una volta che l’impasto sarà steso e si sarà leggermente gonfiato, coprilo con il ripieno.
Distribuisci la verdura cotta al forno lungo la sua superficie, e schiacciala aiutandoti con una spatola. Fermati a circa 5 cm dai bordi.
Aggiungi il composto di mandorle, olive e scamorza.
Arrotola
Ripiega verso l’interno la parte libera di impasto dei due lati corti del rettangolo. Solleva delicatamente uno dei lati lunghi, aiutandoti con la carta forno e arrotolalo, dandogli la classica forma dello strudel.
Procedi alla terza lievitazione (opzionale)
Copri di nuovo con il canovaccio umido e lascia riposare ancora per 30 minuti circa.
Nel frattempo preriscalda il forno a 200° C statico.
Recupera lo strudel
Se desideri lucidare il rotolo, mescola un cucchiaio di sciroppo d’acero con uno di olio evo. Spennella questo composto lungo la sua superficie.
Cuoci a 200° C statico per 10 minuti, poi abbassa a 180° C e prosegui la cottura per altri 25-30 minuti, o finché non avrà assunto un bel colore dorato e inserendo un coltello fuoriuscirà sporco del ripieno, ma senza traccia di impasto.
Sforna e lascia raffreddare un pochino prima di tagliare a fette.
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Meal prep, organizzazione e conservazione
Se vuoi portarti avanti, puoi preparare in anticipo diversi semilavorati.
Se usi lievito madre essiccato, puoi dimezzare la quantità di lievito e preparare l’impasto la sera prima, in modo tale da effettuare la prima lievitazione durante la notte.
Puoi tagliare, mondare e lavare la verdura (esclusa la patata, che annerisce) e conservarla in frigorifero, coperta con un panno o un tovagliolo di carta umido e chiusa in un contenitore ermetico, per 3 o 4 giorni. Oppure puoi conservarla cotta, chiusa in contenitori ermetici dimensionati, per 2-3 giorni.
Anche l’intero strudel, in realtà, può essere fatto in anticipo (ad esempio la sera prima del giorno in cui lo vuoi mangiare), perché tiene abbastanza bene. In questo caso coprilo e conservalo in frigo, ma abbi cura, prima di servirlo, di farlo tornare a temperatura ambiente, e scaldarlo leggermente in forno per far sciogliere leggermente il formaggio.
Gli avanzi possono essere conservati in frigorifero in un contenitore ermetico anche per 3 – 4 giorni.
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Per altre idee di torte salate, puoi dare un’occhiata a questa sezione del blog.
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